“Boschi fiabeschi
e terra di resistenza”
Adagiato sulle pendici della montagna, là dove il Lys confluisce nella Dora Baltea, il villaggio di Perloz è imbevuto di miti e leggende. Rifugio prediletto da fate, folletti, leggiadre dame e impavidi cavalieri. Ma anche terra della prima azione di resistenza partigiana armata nel 1943. A memoria resta la “Campana del Partigiano”, in località Marine.
Tra le sue caratteristiche viuzze si respira la fragranza del pane nero che, durante la penultima domenica di luglio, è protagonista della sagra gastronomica ‘Feta du pan ner’, in occasione della quale le pagnotte vengono cotte nell’antichissimo forno della vicina Marine.
Tradizione ormai ventennale della località Tour d‘Héréraz è la ‘Bataille des Chèvres’, in cui le capre si contendono, a suon di cornate, i folkloristici ‘Tchambis’: i collari in legno intarsiati a mano e muniti della tipica campana.
Soft action Perloz
Trekking botanico-naturalistico: escursioni di media difficoltà sono quelle al Col Fenêtre (1670 m), al Monte Crabun (2710 m), alla Croix Varfei (1638 m) e a Croix Corma (1958 m).
Da Perloz al Col Fenêtre: nella seconda metà di giugno, la natura offre uno spettacolo unico: la fioritura della rarissima Peonia della Valle d’Aosta. Partendo da Perloz, in due ore di cammino, si giunge al Col Fenêtre (1.673 m). Lungo il percorso botanico-paesaggistico si incontra il maggiociondolo, che tinge di giallo tutto il versante; i meravigliosi prati fioriti, il lariceto e il faggeto. Numerose le varietà botaniche rare e protette.
Dal Col Fenêtre alla Croix-Corma: volendo proseguire, in un’altra ora si raggiungere la Croix-Corma (1.968 m s.l.m.), punto panoramico sul Canavese.