“Niente di meglio
di una zuppa calda
quando torni a casa”
Vallis Pennina, Vallis Pellina e infine Valpelline sono i toponimi assunti nel corso dei secoli da questa località chiusa tra le Alpi Pennine: circondata da una maestosa cornice di innevate vette e immersa a perdita d’occhio nel verde di vellutati prati e profumati frutteti.
Il borgo è formato da varie frazioni e mostra tracce di architettura medievale, rintracciabili nella Casaforte ‘La Tour’. La chiesa parrocchiale di San Pantaleone, celebre per l’armonioso suono della sua campana, risale invece al Settecento.
Tradizione gastronomica locale è la festa della seupa à la Vapelenentse, piatto tipico preparato con pane bianco raffermo, fontina e brodo di carne bollito con cavolo e verza, ‘esportato’ in tutta la Valle.
A Valpelline ha sede anche il Centro Visitatori Fontina, un vero e proprio museo del rinomato formaggio valdostano. Una visita valgono gli spettacolari magazzini di stagionatura delle fontine scavati nella roccia, uno dei quali ricavato all‘interno dell‘antica miniera di rame.
Action in Valpelline
Per fondisti: la località Pravillair è attrezzata con una pista per lo sci di fondo, con percorsi adatti a fondisti esperti e principianti.
Per gli appassionati di pesca: la Riserva speciale di Valpelline - Torrente Buthier si estende su un’area di 3 km e offre la possibilità di pescare trote di taglia superiore ai 500 gr, che trovano il loro habitat naturale nella presa del Ru Pompillard, in località Prailles, fino alla presa canale in località Champette.
Palestra di roccia: in località Pravillair, in collaborazione con le guide alpine locali, è stata attrezzata una parete di roccia a disposizione di coloro che intendono avvicinarsi a questo sport, accompagnati da personale esperto e qualificato.