Importanti e ricche novità per chi il Tor 2015 lo vorrà (o dovrà) seguire da casa.
Perché quest’anno Silvano Gadin, l’inconfondibile “voce” che, insieme al collega Ivan Parasacco, ci ha sempre raccontato questo seguitissimo evento valdostano, si sdoppierà, anzi si farà in tre. Non solo dunque partenza e arrivi ma dirette in prima fila, a partire dalla consegna dei pettorali di sabato 12 settembre, e diretta anche dalla base vita di Valgrisenche (la prima, dove è fitto il passaggio dei concorrenti), e pure un “focus” quotidiano, alle 18,30, da lunedì a venerdì; quindi uno “speciale” sabato 19, per l’arrivo degli ultimi avventurosi; infine la gran festa delle premiazioni, domenica 20, a partire dalle ore 11. Oltre a tutto questo, da mercoledì a domenica saranno sempre attive le telecamere al traguardo, con la voce degli speaker e la musica in sottofondo, per tenere l’occhio fisso sull’arrivo dei nostri amici in gara. Insomma, il Tor 2015 può essere davvero imperdibile. Il tutto anticipato dalla sigla “I Tor - Focus sul TDG 2015”, dove la I iniziale indica la pluralità della manifestazione (i tanti Tor) e svela anche un’usanza dialettale, seppur non codificata, per indicare il verbo andare. Dunque, “andiamo al Tor”.
I servizi di Silvano Gadin saranno necessariamente “on the road”, immediati, dunque senza l’occasione di poter fare montaggi in studio. Quindi un grande impegno fisico e creativo da parte di tutto lo staff organizzativo e anche un’occasione per rendere ancor più spontanea e vera la gara, i concorrenti, le loro emozioni. La web TV è realizzata grazie alla tecnologia messa in campo da Centro della Sicurezza e Easy Solution con tecnologia Axis Communication e dalla connessione internet garantita da Hi2. La creazione di contenuti dal tracciato sarà invece curata dallo staff trentino di Pillow Lab. Gadin, oltre alle dirette come quella di domenica da Valgrisenche, trasmetterà dal Jardin de l'Ange di Courmayeur. Dove sarà visibile questa nuova e articolata programmazione? In una finestra speciale appositamente dedicata sul sito www.tordesgeants.it.
Dunque “ci vediamo”; è proprio il caso di dirlo.
Foto: Enrico Romanzi, Tor 2014