Federico Mazzucchi, finisher genovese dell'edizione 2012 del Tor, ha corso prima di tutto per un motivo: dare visibilità all'associazione LND, che unisce le famiglie dei bambini affetti da una sindrome, la Leasch Nyhan Desease, rara e quindi spesso trascurata dalle case farmaceutiche. Federico ha un nipote, Michele, che soffre di questa sindrome, di conseguenza è disposto a superare ogni ostacolo pur di accendre i riflettori sulla LND.
E con il Tor c'è riuscito! Per tutta la settimana si è parlato di lui e dell'associazione su diversi siti web e sulla stampa fino ad arrivare ai due momenti più belli e toccanti: il primo a Saint Rhemy, quando all'ultimo finisher Francis De Stefani è stata regalata una maglietta con lo slogan dell'associazione "Rari non vuol dire soli".
Il secondo, sicuramente il più emozionante, è avvenuto il giorno dopo, al Jardin de l'Ange di Courmayeur in occasione delle premiazioni. L'ospite d'onore della giornata è stato infatti proprio il piccolo Michele, e resterà uno dei momenti più belli del Tor la sua foto con i primi tre classificati Perez, Millet e Le Saux.
Il Tor è, e vuole essere, soprattutto questo!!