TORX Trail Running Races 6-15 Settembre 2024

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Variazioni Tracciato

Il Tor des Géants® nasce come vetrina dei meravigliosi paesaggi e dei borghi della Valle d’Aosta, della capacità di accogliere chiunque frequenti le sue montagne con il sorriso sulle labbra e una parola di sostegno. Proprio per valorizzare nuovi ambienti naturali fino ad ora non attraversati dai partecipanti al Tor des Géants®, per dare valore, in pieno accordo con i Comuni di competenza, a nuove strutture varate di recente e che dunque vale decisamente la pena conoscere e, infine, per evitare brevi tratti che in caso di deciso maltempo potrebbero creare qualche difficoltà a concorrenti già affaticati, l’edizione 2016 del tradizionale endurance-trail valdostano al via l’11 settembre registra qualche piccola variazione al suo tracciato.

Tracciato che è già scaricabile dal sito, insieme alla tabella con chilometraggio, dislivelli e barriere orarie.

Entrando nel dettaglio: 

1) La prima base vita, quella di Valgrisenche, è spostata appena sopra l’abitato, in località Bonne. Dalla base si percorrerà la strada che porta in fondo all'antico bacino lacustre, per poi raggiungere l’Epée lungo il sentiero che attraversa un bosco di larici monumentali, con secoli di vita sulle spalle. Una variante decisamente spettacolare, un piacere per gli occhi (per chi ci passa di giorno) e un piacere per lo spirito (per chi li percorre di notte). Per motivi logistici la strada che porta a Bonne sarà chiusa alle auto degli accompagnatori, che dovranno essere lasciate ai parcheggi di Valgrisenche. Per assistere i loro atleti, gli accompagnatori autorizzati potranno comunque utilizzare gratuitamente le navette che saranno messe a disposizione dall’organizzazione del Tor.

2) Il rifugio Sogno non sarà più un punto di ristoro del tracciato grazie al potenziamento di Goilles, in modo da affrontare poi con maggiori energie la salita successiva al rifugio Dondena.

3) Anche il ristoro al Lago Vargno è stato spostato. Si troverà un po’ più in alto (con un allungamento di 2 chilometri circa e 300 metri di dislivello positivo), per dare lustro al nuovo rifugio della Balma. Vargno rimane comunque il punto in cui è attiva la barriera oraria (spostata avanti di un’ora) e dove far arrivare le auto 4x4 per ogni necessità organizzativa.

4) Nuovo posto di accoglienza di grande impatto anche a Champoluc, dove si arriva scendendo dal Rifugio Crest. La discesa porta direttamente al nuovo Centro Benessere, una struttura polifunzionale gestita da Monte Rosa Terme. Permette di accogliere i trailers davvero in grande stile e in spazi ampi, confortevoli e adeguati, soprattutto in caso di maltempo. La barriera oraria è spostata a Champoluc (giovedì, ore 13). 

5) Avanti con i posti nuovi da vedere, come il rifugio Magià, fresco di lavori, che si trova nel Comune di Nus. Oltrepassate le Finestre di Tsan non si sale verso il bivacco Reboulaz, ma, al contrario, si scende verso il nuovo rifugio Magià, seguendo l’originale tracciato dell’Alta Via 1. Poi si riprende il sentiero che sale a Cuney e si continua sul percorso tradizionale. Questa variazione, che non modifica lunghezza e dislivello, permette non solo di apprezzare un nuovo rifugio ma di schivare un tratto che, specie in caso di pioggia, potrebbe essere oggetto di piccoli smottamenti. Visto che con questa breve modifica del tracciato si può evitare, vedendo oltretutto un posto bello e panoramico, tanto meglio.

6) Infine, non si transita più dal Rifugio Bonatti, sostanzialmente per motivi “di traffico”. Il rifugio, infatti, per la sua posizione e per la facilità ad essere raggiunto dal fondovalle, anche in settembre è fortunatamente ben frequentato dai turisti e trekker. Questo crea qualche problema di affollamento con il passaggio del TOR. 

Quindi, scavalcata la fessura del mitico Col del Malatrà non ci si tuffa nel vallone sottostante dove appunto c’è il Bonatti ma si procede mantenendosi il più possibile in quota fino a raggiungere il Pas Entre Deux Sauts, a 2524 metri. Da questa larga sella erbosa, che è come stare in prima fila davanti al Monte Bianco, si scende nel vallone di Arminaz fino a riagganciarsi al tradizionale sentiero-balcone sulla Val Ferret e raggiungere il Rifugio Bertone, ultimo confortevole ristoro prima della discesa finale verso il sospirato traguardo di Courmayeur.

Non una variazione ma una precisazione su Cogne:

Dopo un proficuo tavolo di confronto con il Sindaco Franco Allera, a Cogne tutto rimane esattamente come nelle edizioni precedenti: stessa struttura per la base vita e medesima efficiente organizzazione. VDA Trailers sottolinea la continuità dei contatti intercorsi con il Comune di Cogne ed evidenzia che il primo cittadino alla guida del più esteso comune valdostano ha dimostrato la propria disponibilità a supportare il TOR, come del resto aveva sempre fatto in passato. Questione dunque chiusa in brevissimo tempo con il Comune di Cogne e nel migliore dei modi, con lo spirito di collaborazione e di partecipazione di sempre.

Ancora due novità per il 2016, non riguardanti il percorso ma il sostegno e la partecipazione da parte di altri due nuovi sponsor internazionali. Il primo è Hoka One One, notissimo marchio internazionale di scarpe “specializzate” proprio nel trail running. Ad Hoka, che in lingua Maori significa “è tempo di volare”, quindi di buon auspicio, si è affiancato il secondo sponsor, Ricola, un’altra azienda di chiara fama, che esporta i suoi prodotti in oltre 50 Paesi. Al TOR contribuirà ad addolcire un po’ la fatica degli 850 trailers al via.

Aggiornato: Ven, 19/08/2016 - 11:40